Tu (non) sei piccolo
"Mamma, sono grande", "Io sono piccolo, non sono grande".
Quante volte i nostri bimbi ci ripetono queste frasi? Già dai due anni iniziano a prendere le misure di sé, di ciò che possono fare e di ciò che non possono; inizia la conoscenza di sé, la comparazione con gli altri, l’autovalutazione, le prime domande e interrogativi.
Uno spunto per parlare e ridere insieme di questo tema ci viene offerto da un albo illustrato molto divertente e, al tempo stesso, saggio, "Tu (non) sei piccolo", di Anna Kant e Christopher Weyant (edito in Italia da Terre di Mezzo Editore), che ho scovato in Biblioteca.
Cosa mi ha colpito di questo libricino? Attraverso l’uso di frasi brevi ed efficaci, e sapientemente ripetute, trasmette un messaggio di buon senso. Spiega, attraverso illustrazioni pulite e divertenti, il concetto che tutto è relativo; e io, che non sono una amante degli assolutismi, ne sono rimasta assolutamente conquistata: il relativismo spiegato ai bimbi in maniera semplice e geniale.
"Tu non sei piccolo" è la storia di due animali pelosi e colorati, di differenti dimensioni, che reciprocamente non accettano di essere “etichettati” e conseguentemente essere inseriti in una categoria dall'altro.
"Tu sei piccolo" afferma il primo, "Sei tu che sei grande" ribatte prontamente il secondo; ciascuno di loro, poi, porta a sostegno della propria tesi, amici della medesima dimensione. E ci si rende subito conto che alla fin fine entrambi hanno la loro punta di ragione ma fermi nelle loro convinzioni, non riescono a cogliere le sfumature del loro ragionamento.
Come sbloccare la situazione?
A rimettere tutto a “misura” è un imprevisto colpo di scena: due giganteschi e sproporzionati zamponi (eh si… proprio enormi) si piantano nel bel mezzo di due pagine mentre dei minuscoli animaletti rosa planano con un paracadute. Ecco che si ribalta totalmente la prospettiva e si giunge a relativizzare tutto e tutti.
“Tu sei piccolo e sei grande” sentenziano entrambi soddisfatti per aver trovato la quadratura del cerchio e si va tutti insieme a mangiare, discussione finita (salvo la battuta finale che fa presagire che si ricomincerà da capo, ma stavolta forse la soluzione è più vicina….)
Le illustrazioni molto grandi, su sfondo bianco, fanno risaltare ancor di più le differenze di statura e dimensioni. I protagonisti sono chiassosi e appassionati, si arrabbiano, urlano e fanno la pace: riescono a coinvolgere con calore anche il lettore.
Questo è il primo libro pubblicato dai coniugi Anna Kant e Christopher Weyant, che ha vinto il “Theodor Seuss Geisel Award 2015”, assegnato annualmente al miglior libro per bambini in età prescolare; a questo primo albo, sono seguiti altri titoli della fortunata serie; tradotto in italiano c’è l’albo “Quella (non) è mia” . In lingua originale e non ancora tradotti, “I’m (not) scared” e “We are (not) friends”.
“Tu (non) sei piccolo", Anna Kant e Christopher Weyant, Terre di Mezzo Editore, brossura.
La Libreria di Gabriele